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Lampada a Sospensione MINIGIOGALI SP 25 in Cristallo di Vetreria Vistosi, Varie Finiture - Offerta di Mondo Luce 24

Lampada di Design – Artigianato Veneto

379,00
457,50

Scheda Tecnica:

Collezione:
Minigiogali
Modello:
SP 25
Designer:
Angelo Mangiarotti
Diametro:
25 cm
Altezza Diffusore:
35 cm
Lunghezza Filo:
200 cm max
Materiale:
Cristallo e Metallo
Sorgente Luminosa:
G9 1×60W
Illuminazione:
Diffusa
Lampadina:
Esclusa
Dimmerazione:
Predisposta per essere dimmerata con un sistema a “taglio di fase” 
IP:
IP20 
Made:
In Italy
Garanzia:
24 mesi
Consegna:
3/4 settimane

MINIGIOGALI SP 25

La collezione Minigiogali è l'evoluzione della linea Giogali ed è la sua versione ridotta, permettendo così di impiegare i ganci in cristallo per installazioni a parete di minori dimensioni, standard o su misura.

Giogali e Minigiogali ruotano attorno ad un sistema decorativo d'illuminazione basato sull'elemento del gancio di cristallo componibile. 

La lampada a sospensione Minigiogali, con un diametro di 25 cm, è la più piccola delle sei versioni di lampadari che appartengono a questa raffinata collezione. 

Il gancio in cristallo, declinato in ben dieci eleganti finiture che accontenteranno le più esigenti richieste di arredo e di stile, rappresenta l'idea innovativa che rende questa linea di Vistosi davvero unica.

La concezione moderna della struttura e delle finiture di Minigiogali non stravolgono l'idea di eleganza del cristallo che sposa un arredo classico nella finitura trasparente o ambra, e pur si inserisce facilmente in ambienti moderni grazie alle finiture metallizzate di nuova concezione.

La linea a cascata la rende raffinata allo sguardo anche a lampada spenta e conferisce una nota di classe in qualsiasi contesto venga inserita.

​​Dalla sua ideazione nel 1967 Giogali è stato oggetto di innumerevoli premi e riconoscimenti e protagonista di diverse esposizioni permanenti all’interno di prestigiosi spazi museali come, per esempio, la Triennale di Milano e il Museo del Vetro di Murano.

Disponibile in diversi colori, montabile in versione da tavolo, da soffitto, sospensione, da parete, può essere impiegato in grandi lampadari e strutture di qualsiasi dimensione.

Grazie alla continua ricerca Vistosi ha sperimentato prima tra tutti la tecnologia dell’applicazione di vapori di metalli su vetro di Murano già nel 2003. I trattamenti superficiali del cristallo sono proposti per le collezioni Giogali e MiniGiogali in 5 diverse finiture: argento, oro, bronzo e le più recenti rame e nickel nero.

Le finiture metallizzate sono ancora più resistenti e rispondenti alla ricerca incessante di materiali sempre nuovi.

La struttura in metallo è disponibile nelle finiture bronzo opaco e cromo lucido, in abbinamento entrambe a scelta con le dieci finiture del vetro. 

Ancora una volta il design è sottolineato da dettagli di stile che fanno la differenza e rendono iconico un prodotto come Giogali e Minigiogali.


​Il lavoro svolto da Mangiarotti sul ‘modulo’ sia in architettura che nel design, con Giogali raggiunge uno dei punti più alti della sua ricerca: l’elemento a gancio sviluppato dal maestro e brevettato la prima volta nel 1967 non è solo esempio di efficienza tecnico-produttiva, semplificazione delle linee e “design dell’essenziale”, ma anche ricerca dei limiti estremi della materia, il vetro artistico di Murano. Il vetro, fragile per antonomasia, diventa struttura: così l’architettura diventa design!

Scegli la finitura che più ti piace con il configuratore:

"Le mie opere sono sempre nate dall'interesse, la curiosità che ho per la materia e i modi possibili che ho di lavorarla; per poi trovare soluzioni spesso anche al limite direi."

ANGELO MANGIAROTTI

Milanese di nascita (1921), Angelo Mangiarotti si laurea nel 1948 in architettura al Politecnico di Milano. Negli anni 1953-1954 svolge attività professionale negli Stati Uniti partecipando, tra l'altro, al concorso per il “Loop” di Chicago. In questo periodo di permanenza all'estero conosce i famosi architetti Frank Lloyd Wright, Walter Gropius, Mies van der Rohee Konrad Wachsmann.

Nel 1955, di ritorno dagli Stati Uniti, apre uno studio a Milano e nel 1989 dà vita alla Mangiarotti&Associates Office, con sede a Tokyo. Dal 1986 al 1992 è art director della Colle Cristalleria.

Angelo Mangiarotti – le cui opere sono recensite su libri, riviste specializzate e quotidiani – affianca all'esercizio della professione un’intensa attività didattica, svolta nelle più importanti università italiane ed estere. 

L'attività progettuale è contrassegnata da numerosi riconoscimenti sia nel campo del design che in quello delle costruzioni, nonché dal ricevimento del prestigioso “Compasso d'oro ADI” alla carriera.

Nel 1998 viene insignito della Laurea Honoris Causa in Ingegneria presso la Facoltà di Architettura della Technischen Universität di Monaco; nello stesso anno è insignito della medaglia d’oro per la categoria Architettura dell’Accademia della Torre di Carrara. Nel 2002 viene organizzata una mostra complessiva della sua attività progettuale alla Triennale di Milano e in ottobre è insignito della Laurea Honoris Causa in Design Industriale presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.

Nel 2007 ottiene una menzione speciale al Marble Architectural Awards per la riqualificazione di Piazza Battisti a Carrara. Nel maggio del 2010 è stata allestita una mostra a lui dedicata presso il Museo del Design di Calenzano, e per l’occasione è stato ospite della trasmissione Lezioni di Design per Rai Educational.

IL MARCHIO VISTOSI

Da azienda artigiana a industria artigianale

Le radici di Vistosi affondano nel terreno produttivo della creatività e dell’artigianato veneziano, intrecciandosi con i fasti di una tradizione prestigiosa e senza tempo, quella del vetro. 

La sua è una storia lunga cinque secoli. Nel 1585 Vincenzo Gazzabin, compare per la prima volta nei registri dell’arte vetraria muranese e nel 1640 la famiglia Gazzabin, diventa proprietaria della fornace Al Bastian.

Il nome “Vistosi” fa la sua comparsa poco dopo, come soprannome di un erede della vetreria Gazzabin.

Nel 1791 Gio-Batta Vistosi viene nominato Gastaldo dell’Arte, capo dell’Arte dei Maestri Vetrai e rappresentante dei padroni delle fornaci muranesi.

Nel 1989 la famiglia muranese Moretti rileva il prestigioso marchio, dando vita a Vetreria Vistosi. Dal 1993 Matteo Moretti sale alla guida dell’azienda, portando avanti il fortunato binomio design-illuminazione e dando vita negli anni a collezioni che sono parte della storia del design. Giogali di Angelo Mangiarotti, Peggy, Futura e Stone di Hangar Design Group, Diadema di Romani Saccani Architetti Associati, Nodo di Pio e Tito Toso, Jube e Sata di Favaretto & Partners sono ormai icone: molte di loro molte delle quali hanno ricevuto premi anche internazionali, che rendono Vistosi riconoscibile in tutto il mondo.

Il lavoro di Vistosi è la rappresentazione della tradizione che, incontrando le nuove tecnologie, si fonde con la ricerca e l'innovazione. L'artigianato rimane tuttavia un punto cardine e di primaria importanza nonché impronta dell'intera produzione della Vetreria Vistosi.

La lavorazione artigianale del vetro, espressione dell'arte veneziana e della laguna veneta, in Vistosi prosegue il suo percorso mantenendo fede a processi appresi nel tempo attraverso una tradizione secolare. Il vetro viene così soffiato da esperti artigiani e molato a regola d'arte e con il supporto di nuove tecnologie.

LA VETRERIA

La miscela del vetro soffiato Vistosi ha caratteristiche esclusive: garantisce resistenza e brillantezza nel tempo, ma rimane il frutto di un processo artigianale. La vetreria è cuore pulsante dell'arte della soffiatura, custodita nelle mani di maestri di lungo corso che non si sottraggono alla sfida di realizzare le linee e textures sempre nuove immaginate dai disegnatori.

LA MOLATURA

Pur restando all'ombra del fascino della soffiatura artistica, è sempre di più un reparto fondamentale nella lavorazione del vetro, per la crescente necessità di precisione millimetrica in tagli e forature, di trattamenti e levigature minuziose. Nella moleria Vistosi tutte le lavorazioni sui pezzi di vetro soffiato sono oggetto di una cura rigorosa: foratura, lucidatura, rifinitura vengono effettuate da una manifattura artigianale attenta, che si avvale anche di tecnologie adattate e messe a punto sulle nuove esigenze del vetro, come i robot per il taglio water-jet.

Per maggiori informazioni lascia qui il tuo messaggio e verrai ricontattato a breve dal nostro Staff!