Scheda Tecnica:
Collezione: | LEPANTO |
Modello: | PT |
Designer: | Luciano Vistosi 1968 |
Altezza Diffusore: | 180 cm |
Diametro Base: | 34 cm |
Materiale: | Vetro Pulegoso |
Sorgente Luminosa: | G5+E27 1×18W+1×77W |
Doppia Illuminazione: | Si |
Illuminazione: | Diffusa |
Lampadina: | Esclusa |
Dimmerazione: | Disponibile nelle versioni ON/OFF e con Dimmer |
IP: | IP20 |
Made: | In Italy |
Garanzia: | 24 mesi |
Consegna: | 3/4 settimane |
LEPANTO Piantana
Tra i capisaldi di Vetrerie Vistosi Lepanto rimane una tra le collezioni storiche più apprezzate. Pensata e realizzata da Luciano Vistosi nel 1968, ancora oggi riscuote un discreto successo con il suo design sempre attuale.
La piantana Lepanto è una lampada a doppia accensione, disponibile con o senza dimmer integrato. La dimmerazione è disponibile su lampadina attacco E27.
Lepanto è una vera scultura in vetro di Murano, che richiede grande abilità tecnica nella realizzazione. La finitura del vetro 'pulegoso' che la caratterizza, trasforma la superficie in una raffinata texture naturale.
La particolarità del vetro pulegoso è la presenza di bollicine ottenute introducendo nella massa fusa una sostanza atta a produrre lo sviluppo di bolle di gas. La tecnica venne sviluppata negli Anni Venti da Napoleone Martinuzzi alla Venini.
La lampada da terra Lepanto ha un design attuale, pur avendo un passato, una storia. Certamente è una lampada che mette d'accordo la necessità di una linea essenziale con le tecniche artigianali di una volta.
Per il suo carattere è ideale per la zona living o in ambienti lavorativi dove, ad illuminazione efficace, vogliamo affiancare raffinatezza ed eleganza.
Per il suo design inconfondibile e di tendenza la piantana Lepanto è stata scelta per l'arredo della casa del Grande Fratello e per il set de La Pupa e il Secchione.
La collezione Lepanto comprende lampade a sospensione e da terra.
“…A casa nostra raramente ho sentito parlare di scultura: si parlava soltanto di pittura. Eppure le forme erano là: nascevano ogni giorno nella fornace. Potrei arrivare a dire di aver sempre pensato tridimensionalmente, cioè plasticamente”
LUCIANO VISTOSI
Luciano Vistosi nasce a Murano nel 1931 e trascorre l'intera infanzia e buona parte dell'adolescenza nella fornace di famiglia, dove apprende le tecniche per conoscere gli umori, i colori, i suoni e i sapori dell'antica tradizione dei maestri vetrai.
L'INDOLE SPERIMENTALE
Conseguiti gli studi, il suo percorso d'artista appare fin dall'inizio segnato da una forte aspirazione alla ricerca sperimentale. L'essere mancino inoltre lo costringe a reinventarsi gli strumenti del mestiere per lavorare il vetro. La tensione verso forme assolute, la volontà di soggiogare allo stile la qualità dei materiali e la convinzione che il disegno sia solo il punto di partenza per un'opera che può percorrere strade diverse, sfociano nella realizzazione delle sue sculture vitree. Dagli anni Sessanta sono numerosissime le personali e partecipazioni a mostre in tutto il mondo: da Venezia a San Francisco, da Madrid al Giappone passando per Colonia.
SUCCESSO NEL MANAGEMENT E NEL DESIGN
Titolare fino al 1984 dell'azienda familiare Vetreria Vistosi, ha contribuito notevolmente al suo sviluppo attraverso una gestione che ha traghettato il brand oltre il conservatorismo. Ha disegnato molte collezioni, i cui articoli sono ancora oggi in produzione, operando anche con lo pseudonimo di Michael Red.
Recentemente alcune sue opere sono state scelte quali rappresentazioni artistiche inedite e sorprendenti dell'automobile in occasione della mostra "Auto-mobile – un tratto che ha cambiato la vita", organizzata a Torino in occasione del centenario dell'Aci.
IL MARCHIO VISTOSI
Da azienda artigiana a industria artigianale
Le radici di Vistosi affondano nel terreno produttivo della creatività e dell’artigianato veneziano, intrecciandosi con i fasti di una tradizione prestigiosa e senza tempo, quella del vetro.
La sua è una storia lunga cinque secoli. Nel 1585 Vincenzo Gazzabin, compare per la prima volta nei registri dell’arte vetraria muranese e nel 1640 la famiglia Gazzabin, diventa proprietaria della fornace Al Bastian.
Il nome “Vistosi” fa la sua comparsa poco dopo, come soprannome di un erede della vetreria Gazzabin.
Nel 1791 Gio-Batta Vistosi viene nominato Gastaldo dell’Arte, capo dell’Arte dei Maestri Vetrai e rappresentante dei padroni delle fornaci muranesi.
Nel 1989 la famiglia muranese Moretti rileva il prestigioso marchio, dando vita a Vetreria Vistosi. Dal 1993 Matteo Moretti sale alla guida dell’azienda, portando avanti il fortunato binomio design-illuminazione e dando vita negli anni a collezioni che sono parte della storia del design. Giogali di Angelo Mangiarotti, Peggy, Futura e Stone di Hangar Design Group, Diadema di Romani Saccani Architetti Associati, Nodo di Pio e Tito Toso, Jube e Sata di Favaretto & Partners sono ormai icone: molte di loro molte delle quali hanno ricevuto premi anche internazionali, che rendono Vistosi riconoscibile in tutto il mondo.
Il lavoro di Vistosi è la rappresentazione della tradizione che, incontrando le nuove tecnologie, si fonde con la ricerca e l'innovazione. L'artigianato rimane tuttavia un punto cardine e di primaria importanza nonché impronta dell'intera produzione della Vetreria Vistosi.
La lavorazione artigianale del vetro, espressione dell'arte veneziana e della laguna veneta, in Vistosi prosegue il suo percorso mantenendo fede a processi appresi nel tempo attraverso una tradizione secolare. Il vetro viene così soffiato da esperti artigiani e molato a regola d'arte e con il supporto di nuove tecnologie.
LA VETRERIA
La miscela del vetro soffiato Vistosi ha caratteristiche esclusive: garantisce resistenza e brillantezza nel tempo, ma rimane il frutto di un processo artigianale. La vetreria è cuore pulsante dell'arte della soffiatura, custodita nelle mani di maestri di lungo corso che non si sottraggono alla sfida di realizzare le linee e textures sempre nuove immaginate dai disegnatori.
LA MOLATURA
Pur restando all'ombra del fascino della soffiatura artistica, è sempre di più un reparto fondamentale nella lavorazione del vetro, per la crescente necessità di precisione millimetrica in tagli e forature, di trattamenti e levigature minuziose. Nella moleria Vistosi tutte le lavorazioni sui pezzi di vetro soffiato sono oggetto di una cura rigorosa: foratura, lucidatura, rifinitura vengono effettuate da una manifattura artigianale attenta, che si avvale anche di tecnologie adattate e messe a punto sulle nuove esigenze del vetro, come i robot per il taglio water-jet.
Per maggiori informazioni lascia qui il tuo messaggio e verrai ricontattato a breve dal nostro Staff!