Scheda Tecnica:
Collezione: | Riflesso |
Modello: | LT1 |
Designer: | Chiaramonte & Marin |
Diametro Diffusore: | Ø 36 cm |
Altezza Diffusore: | 23 cm |
Altezza Lampada: | 35 cm |
Materiale: | Vetro Trasparente o Cristallo e Metallo |
Sorgente Luminosa: | LED 10,5W 1400lm 2700/3000k |
Illuminazione: | Diffusa |
Lampadina: | Esclusa |
Dimmerazione: | Dimmer incluso |
IP: | IP20 |
Made: | In Italy |
Garanzia: | 24 mesi |
Consegna: | 3/4 settimane |
RIFLESSO Tavolo
Bolle di sapone, ricordi d’infanzia. La sorgente luminosa LED attraversa una bolla di vetro per rifrangersi su uno specchio in un gioco di continui rimbalzi. Il vetro non è solo diffusore bensì tramite, quasi invisibile, tra la fonte di luce e l'elemento riflettente.
La semplicità e la leggerezza del vetro diventano protagoniste in tre diverse forme sinuose arricchite da tonalità cristallo, fumé, ambra e ametista chiaro.
Le silhouette del diffusore vengono esaltate dalla sorgente luminosa a LED. Le sospensioni presentate assieme o singolarmente caratterizzano l’ambiente con eleganza.
La particolarità di queste lampade è la fonte di luce che non è il vetro ma la struttura in metallo; il vetro ha la funzione di raccogliere la luce per convogliarla nell'ambiente attraverso un gioco di riflessi.
La collezione Riflesso è composta da lampade a sospensione in tre misure diverse e da tavolo in altrettante dimensioni.
Le finiture del vetro si declinano dal trasparente ai colori ambra, ametista chiara e fumè. La struttura in metallo è disponibile nelle finiture oro satinato e rame satinato.
Questo modello da tavolo Riflesso LT1 è disponibile nella finitura del vetro Ambra e Cristallo.
Davvero una linea che accontenta ogni gusto ed esigenza di arredo! Dal neo classico al moderno, Riflessi si inserisce in diversi contesti, sia pubblici che privati. Ottime lampade per illuminazione di interni nella zona giorno o anche notte con le lampade da comodino.
Scegli la finitura che più ti piace con il configuratore:
"Il design è una buona idea"
CHIARAMONTE & MARIN
Alfredo Chiaramonte, bolognese di nascita, si è laureato in architettura a Venezia; Marco Marin, veneziano, ha invece studiato all'Accademia di Belle Arti, specializzandosi poi in design industriale.
La passione per gli oggetti intesi nella loro accezione di prodotto industriale, è il collante del sodalizio professionale della nostra attività di progettazione che spazia in numerosi settori (interior, graphic, industrial, lighting) e rende possibile la permeazione di esperienze e conoscenze accumulate nel corso del tempo, creando una contaminazione tra diversi campi, humus fondamentale per rendere fertile il terreno delle idee.
I due professionisti si sono avvicinati al mondo muranese approfondendo la conoscenza delle tecniche e delle lavorazioni del vetro. Nel corso degli anni Novanta Alfredo Chiaramonte e Marco Marin hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il primo premio al concorso "Young e Design". Attualmente collaborano con aziende primarie nel settore del mobile, dell'illuminazione e dell'oggettistica.
IL MARCHIO VISTOSI
Da azienda artigiana a industria artigianale
Le radici di Vistosi affondano nel terreno produttivo della creatività e dell’artigianato veneziano, intrecciandosi con i fasti di una tradizione prestigiosa e senza tempo, quella del vetro.
La sua è una storia lunga cinque secoli. Nel 1585 Vincenzo Gazzabin, compare per la prima volta nei registri dell’arte vetraria muranese e nel 1640 la famiglia Gazzabin, diventa proprietaria della fornace Al Bastian.
Il nome “Vistosi” fa la sua comparsa poco dopo, come soprannome di un erede della vetreria Gazzabin.
Nel 1791 Gio-Batta Vistosi viene nominato Gastaldo dell’Arte, capo dell’Arte dei Maestri Vetrai e rappresentante dei padroni delle fornaci muranesi.
Nel 1989 la famiglia muranese Moretti rileva il prestigioso marchio, dando vita a Vetreria Vistosi. Dal 1993 Matteo Moretti sale alla guida dell’azienda, portando avanti il fortunato binomio design-illuminazione e dando vita negli anni a collezioni che sono parte della storia del design. Giogali di Angelo Mangiarotti, Peggy, Futura e Stone di Hangar Design Group, Diadema di Romani Saccani Architetti Associati, Nodo di Pio e Tito Toso, Jube e Sata di Favaretto & Partners sono ormai icone: molte di loro molte delle quali hanno ricevuto premi anche internazionali, che rendono Vistosi riconoscibile in tutto il mondo.
Il lavoro di Vistosi è la rappresentazione della tradizione che, incontrando le nuove tecnologie, si fonde con la ricerca e l'innovazione. L'artigianato rimane tuttavia un punto cardine e di primaria importanza nonché impronta dell'intera produzione della Vetreria Vistosi.
La lavorazione artigianale del vetro, espressione dell'arte veneziana e della laguna veneta, in Vistosi prosegue il suo percorso mantenendo fede a processi appresi nel tempo attraverso una tradizione secolare. Il vetro viene così soffiato da esperti artigiani e molato a regola d'arte e con il supporto di nuove tecnologie.
LA VETRERIA
La miscela del vetro soffiato Vistosi ha caratteristiche esclusive: garantisce resistenza e brillantezza nel tempo, ma rimane il frutto di un processo artigianale. La vetreria è cuore pulsante dell'arte della soffiatura, custodita nelle mani di maestri di lungo corso che non si sottraggono alla sfida di realizzare le linee e textures sempre nuove immaginate dai disegnatori.
LA MOLATURA
Pur restando all'ombra del fascino della soffiatura artistica, è sempre di più un reparto fondamentale nella lavorazione del vetro, per la crescente necessità di precisione millimetrica in tagli e forature, di trattamenti e levigature minuziose. Nella moleria Vistosi tutte le lavorazioni sui pezzi di vetro soffiato sono oggetto di una cura rigorosa: foratura, lucidatura, rifinitura vengono effettuate da una manifattura artigianale attenta, che si avvale anche di tecnologie adattate e messe a punto sulle nuove esigenze del vetro, come i robot per il taglio water-jet.
Per maggiori informazioni lascia qui il tuo messaggio e verrai ricontattato a breve dal nostro Staff!