Scheda Tecnica:
Modello: | WASHINGTON LED |
Designer: | Jean-Michel Wilmotte 1983 |
Misure: | 51 x 39 x 39h cm |
Materiale: | Ferro • Alluminio • Ottone |
Sorgente Luminosa: | LED Luum 12W 100/240V 730lm 2700K CRI>97 |
Illuminazione: | Diffusa |
Dimmerazione: | Si |
IP: | IP20 |
Made: | In Italy |
Garanzia: | 24 mesi |
Consegna: | 15/20 giorni |
WASHINGTON LED 1983
Disegnata nel 1983 dall'architetto francese Jean-Michel Wilmotte per l'Ambasciata Francese di Washington DC. Da sempre celebra l'eleganza istituzionale della Collezione Classic LUMEN CENTER ITALIA. Realizzata in metallo cromato o laccato con polveri epossidiche. Diffonde una luce di altissima qualità (LED CRI>97) con spettro luminoso molto simile a quello della luce naturale. Regolatore di intensità luminosa incluso.
Le sorgenti LED “luum” - come quella della lampada Washington LED - consentono un maggiore “Comfort Visivo”. Esso è oltremodo auspicabile considerato che gli stimoli sensoriali che il cervello processa provengono per più dell' 80% dall'apparato visivo!
Questa bellissima lampada è un prodotto di alto design, unito ad una funzionalità data dalla tecnologia più avanzata.
Splendida nella zona giorno oppure nello studio come lampada prettamente da tavolo. Più raffinata ed elegante nella finitura in oro satinato, cromo oppure essenziale e alternativa nella versione in nero opaco, Washington LED si inserisce praticamente in qualsiasi contesto, divenendo anche da sola elemento di arredo, anche a luce spenta.
Scegli la finitura che più ti piace con il configuratore:
"Mi sono formato 'sul lavoro', osservando esempi intorno a me e accumulando esperienze. "
JEAN-MICHEL WILMOTTE
Architetto, urbanista e designer, Jean-Michel Wilmotte è nato nel 1948 a Soissons (Francia). Ha fondato il proprio studio di architettura a Parigi nel 1975.
Jean-Michel Wilmotte si interessa a tutto in egual misura: dal più improbabile al più scontato, dal top di gamma al più economico, dal più piccolo al più imponente. Cosa ha in comune una maniglia per porte (progettata per Hafi) con i grandi impianti sportivi (lo stadio Allianz Riviera)? A Jean-Michel Wilmotte piace andare dove nessuno lo aspetta. Questa gamma di dimensioni e attività gli consente un'eccellente panoramica; ha il tempo di pensare di nuovo e "reinventare" ogni volta, mantenendo sempre lo stesso esigente livello di qualità e attenzione ai dettagli. Ha formato la sua squadra con questo in mente: una varietà di abilità, personaggi, nazionalità e competenze.
L'arte è ovunque nella sua vita. Un collezionista entusiasta, visita un museo qui, una fiera d'arte contemporanea lì. Gli incontri e le scoperte che questi generano sono una fonte di ispirazione per Jean-Michel Wilmotte. Sono un vero motore della sua esistenza.
Non smette mai di espandere e diversificare le sue conoscenze, prendendo lezioni sia dalla Francia che dall'estero. Oggi, la sua attività è strutturata intorno a due società - lo studio di architettura Wilmotte & Associés e lo studio di design Wilmotte & Industries SAS -, che gestiscono più di 100 progetti contemporaneamente. Rinomata per la diversità della sua produzione e l'eleganza e l'eccellente qualità di finitura del suo lavoro, l'azienda Wilmotte opera sia nel settore pubblico che in quello privato, nel settore del lusso, dell'ospitalità, residenziale e dei servizi. L'azienda riunisce 250 dipendenti di 27 nazionalità diverse e opera in 23 paesi. Nata a Parigi e Nizza, il suo sviluppo internazionale ha portato al lancio di due società controllate: Wilmotte UK Ltd a Londra e Wilmotte Italia Srl a Venezia.
IL MARCHIO LUMEN CENTER ITALIA
Un grande laboratorio che persegue l'eccellenza
Lumen Center Italia nasce nel 1976 a La-Fare-les-Oliviers in Francia sotto la direzione artistica di Gilles Derain, esponente di rilievo del design contemporaneo francese e tra i primi estimatori e studiosi dell'UAM – Union des Artistes Modernes – un movimento attivo tra il 1928 e il 1958, che confluì poi nel movimento moderno internazionale, e che vide tra i suoi fondatori artisti di spicco quali Eileen Gray, Charlotte Perriand, Jacques Adnet – di cui viene prodotta la lampada Quadro del 1929 – e Pierre Chareau, a cui viene dedicata la lampada MCP (Merci Chareau Pierre) che nel 1979 ebbe un grandissimo successo commerciale ed entrò a far parte della Collezione permanente del Museo di Belle Arti di Montreal.
Da sempre prodotti in Italia da una delle aziende di illuminazione del distretto milanese, i pezzi a catalogo, dell'allora francese Lumen Center, venivano commercializzati su territorio nazionale da LUMEN CENTER ITALIA, società italiana che qualche anno dopo rileva la società francese e diventa unica proprietaria e distributrice sia a livello nazionale che internazionale.
La consolidata collaborazione con i designer francesi tra cui Jean-Michel Wilmotte, autore della celebre lampada da tavolo Washington, e la ormai nota qualità dei prodotti offerti fanno sì che l'azienda, seppur di dimensioni ridotte e a conduzione familiare, acquisti sempre più quote di mercato consolidando la propria posizione nel panorama italiano ed internazionale dell'illuminazione.
È a fine anni Novanta che si prospetta una grande svolta, quando il DMC Villa Tosca - coordinato e diretto da Augusto Grillo - entra in contatto con LUMEN CENTER ITALIA per la realizzazione del progetto di interior design e illuminazione del Royal Pines Hotel di Urawa in Giappone. Il progetto fu chiamato "Life River" e ancora oggi rappresenta l'altissima capacità tecnico-produttiva dell'azienda, nonché la capacità di realizzare con grande flessibilità progetti "tailor-made".
L'avventura del DMC Villa Tosca nel settore dell'illuminazione era però iniziata già nel 1993 in seguito ad un programma di ricerca volto ad esplorare la luce colorata che confluì poi in un workshop sperimentale che si svolse nel suggestivo convento di Greccio e vide coinvolti numerosi studiosi e progettisti. Furono proprio i due progetti "Life River" ed "Heliopolis" che nel 2000 portarono il Gruppo Villa Tosca ad acquisire LUMEN CENTER ITALIA.
Da allora, sono innumerevoli le iniziative portate avanti dall'azienda a livello internazionale come le sperimentazioni sulle sinestesi tra luce, colore e suono, sull'utilizzo di sorgenti alternative come gli OLED e gli studi sull'interazione tra luce e metabolismo umano.
LUMEN CENTER ITALIA é stata sponsor dell'illuminazione della food court del Padiglione Giappone ad Expo 2015 e illumina le importanti opere di Leonardo Da Vinci, Tiziano, Raffaello, Bruegel e Botticelli presso la Veneranda Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
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